L'ARTE NON È UNO STRUMENTO FONDAMENTALE PER CAMBIARE IL MONDO...
È L'UNICO.
BIOGRAFIA
Danny Bignotti, nato a Mantova, si laurea in Ingegneria Informatica all'Università degli Studi di Verona.
Dopo qualche anno in ambito IT decide di trasformare la sua grande passione in un lavoro.
Frequenta e si diploma all'SDM, la Scuola del Musical di Milano. Comincia a lavorare come attore e cantante su tutto il territorio italiano e all'estero.
Prosegue gli studi con grandi Maestri del Teatro Internazionale quali Jan Fabre, Bob Wilson e Theodoros Terzopoulos. In Italia approfondisce l'allenamento e le tecniche attoriali con Daniele Salvo, Melania Giglio e Marco Brancato.
Entra nel mondo della scrittura drammaturgica con Gabriele Di Luca, drammaturgo della compagnia teatrale Carrozzeria Orfeo.
Studia, lavora, viaggia, si rinnova, si trasforma, impara dal teatro, dalle mostre d'arte, dalla fotografia, dalla scultura, dalle persone, dalla strada tutto quello che può servire per il raggiungimento di un disequilibrio di fondo. Per cercare di portare sul palcoscenico sempre qualcosa che abbia un motivo di esistere, qualsiasi cosa pur che non sia se stesso.
Uno dei suoi ultimi lavori teatrali lo ha visto impegnato nel Musical "Patto di Luce" a fianco di Pippo Franco e Lucia Vasini per la regia di Carlo Tedeschi, uno spettacolo che promuove la salvaguardia dei diritti umani.
Nella primavera 2021 ha interpretato il personaggio di Antonio Ligabue a Palazzo Tarasconi (Parma) nel suggestivo allestimento della mostra “Ligabue & Vitaloni. Dare voce alla natura” , ideato e realizzato da Augusto Agosta Tota, Marzio Dall’Acqua e Vittorio Sgarbi.
Nella stagione 2021/22 è in scena nei panni di Giuda con un grande allestimento di Jesus Christ Superstar al Teatro Cinema Gloria (BS) per la regia di Giacomo Andrico.
Nel 2022 porta in scena “IL SOLE NERO”, un monologo che racconta la vita di Michelangelo Merisi da Caravaggio.
A Settembre 2023 debutta "ME A SOM N'ARTISTA", un dialogo sulla vita del pittore Antonio Ligabue. È il suo primo testo teatrale da lui anche interpretato, per la regia e le scene di Giacomo Andrico.